GELA, COMPLETATI I LAVORI DI PULIZIA DEL COLLETTORE FOGNARIO DI VIA FEDERICO DI SVEVIA. ENTRO MARZO AL VIA GLI INTERVENTI ANCHE IN VIA VENEZIA

Ripristinata totalmente l'efficienza del collettore fognario di via Federico di Svevia, a Gela. Grazie a  questo intervento si raggiunge un duplice obiettivo: incrementare di oltre il 50% la capacità di ricezione dei reflui e ridurre in maniera considerevole il rischio di allagamenti in caso di piogge particolarmente intense e persistenti.

L'intervento di Caltaqua - Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, è stato effettuato esclusivamente con risorse aziendali nell'ambito dell'esecuzionedegli interventi inseriti nel piano degli investimenti privati predisposto da Caltaqua e approvato dall'ATO Idrico nel giugno 2016.

Nello specifico l'intervento - realizzato sulla base di una preventiva condivisione delle priorità operative fatta con il Sindaco e con l'Amministrazione Comunale - ha riguardato la pulizia del collettore fognario nel tratto di lungomare compreso tra via Colombo, nei pressi della Capitaneria di Porto, e il sollevamento fognario "La Conchiglia", per complessivi 350 metri circa.


L'attenzione che Caltaqua ha riservato e continua a riservare all'area di Gela è sempre massima. Lo testimonia anche il fatto che, entro la fine del mese di marzo, verrà aperto pure il cantiere di via Venezia per effettuare un'articolata e radicale pulizia di alcuni tratti del cavo fognario. Si tratta di un altro degli interventi prioritari definiti congiuntamente con Sindaco e Amministrazione. Nei mesi scorsi, infatti, il Gestore ha effettuato una dettagliata indagine video-ispettiva che ha consentito di individuare i tratti più critici sui quali intervenire. Anche in questo caso verranno impiegati esclusivamente fondi privati di Caltaqua. A lavori completati verrà aumentata la capacità di ricezione dei reflui e delle acque meteoriche con consequenziali benefici di carattere ambientale e per la vivibilità dell'intera area. Ciò anche grazie ai lavori, completati lo scorso anno, di potenziamento dell'impianto di sollevamento Acropoli.