Rete idrica di Niscemi verso la distribuzione H24. Avviati monitoraggio e verifiche.

Un attento monitoraggio, condotto anche con l'impiego di strumenti capaci di registrare i dati relativi alla pressione nella rete elaborando i quali "intercettare" in maniera tempestiva eventuali perdite riducendo, di conseguenza, i tempi di intervento. Una strada che alla fine porterà a garantire una distribuzione 24 ore 24 (a meno di interruzioni dovute a guasti) in alcune zone della città.

E' lo specifico lavoro che è stato avviato da Caltaqua da alcuni mesi - Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, sulla rete idrica di Niscemi.

La mappatura viene condotta con l'impiego di "datalogger" dislocati in diversi punti della rete. Questa tipologia di verifica permette di valutare meglio la necessità di aumentare o meno le ore di erogazione per permettere, alle utenze poste in alcune zone più critiche, di ricevere un adeguato volume di acqua.

Inoltre, con l'analisi dei dati, si può verificare l'esistenza di eventuali perdite di acqua lungo la condotta. Nel centro storico, dal 5 di agosto - al netto delle interruzioni necessarie per intervenire sulle perdite e per mancati rifornimenti da parte di Siciliacque - è stata avviata la distribuzione in maniera continua H24.

Risultati rilevanti che è stato possibile conseguire anche grazie all'utilizzo della Sorgente Polo dove, nonostante la perdurante criticità nell'erogazione della necessaria energia elettrica da parte dell'Enel, l'alimentazione continua ad essere garantita da un potente gruppo elettrogeno messo a disposizione direttamente da Caltaqua.

Grazie agli sforzi compiuti dal personale di Caltaqua, è stato possibile avviare analogo studio e monitoraggio in altre zone della città senza provocare alcun disagio alla normale distribuzione. Questo secondo "step" ha interessato il settore Cimitero Alto dove dal 13 di agosto l'erogazione avviene H24, sempre in condizioni di erogazioni normali e in assenza di guasti.

Le operazioni di settorizzazione, installazione di misuratori di portata e altri strumenti, consentiranno di incrementare le zone per quali si avrà un regime di distribuzione H24 e di ridurre sensibilmente la frequenza della turnazione nelle zone più sfavorevoli. Un obiettivo che, per Niscemi, appare ragionevole  possa essere raggiunto nel volgere dei prossimi mesi anche in considerazione del fatto che, a breve, sarà possibile utilizzare anche l'acqua proveniente dal Pozzo Ulmo.

Il programma di questi interventi proseguirà man mano nei diversi comuni, capoluogo compreso. L'obiettivo è quello di potenziare e migliorare la distribuzione ovunque sul territorio provinciale arrivando a quell'approvvigionamento 24 ore su 24 che rappresenta il traguardo in direzione del quale Caltaqua ha sempre marciato con pervicace convinzione.