CALTAQUA - CONGUAGLIO 2018 RESTITUITO AGLI UTENTI OLTRE 1 MILIONE DI EURO  

 

CALTANISSETTA, 24 OTTOBRE  2019 – Ammonta complessivamente a poco oltre un milione di euro la somma restituita dal Gestore agli utenti a titolo di conguaglio 2018.  

La componente tariffaria è stata riportata nelle fatture del terzo trimestre 2019 ed è scaturita per effetto dei ricalcoli effettuati dalla società anche sulla base della differenza tra i corrispettivi fatturati nell’anno 2018 con la previgente articolazione tariffaria e la nuova articolazione tariffaria approvata con la delibera commissariale dell’Autorità d’Ambito di Caltanissetta n. 27 del 15/10/2018 nel rispetto del dettato normativo dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).  E’ doveroso puntualizzare che l’ARERA è un organismo indipendente, istituito con la legge 14 novembre 1995 n. 481 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l’attività di regolazione e di controllo. L’Autorità è un organo collegiale costituito dal Presidente e da quattro membri nominati con decreto del Presidente della Repubblica, che opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio nel quadro degli indirizzi di politica generale formulati dal Governo e dal Parlamento, nonché delle normative dell’Unione Europea.

 A differenza degli anni precedenti in cui il conguaglio era il risultato della linearizzazione dei consumi rilevati nel corso dell’anno, quest’anno è stato interessato anche da una modifica della struttura dell’articolazione tariffaria, e quindi oltre agli aspetti legati ai consumi annuali bisogna tenere in considerazione il numero dei componenti della singola unità abitativa. Preme sottolineare che la nuova articolazione tariffaria è stata sottoposta da parte dell’ATO Idrico, prima della sua approvazione definitiva, a tutti i Sindaci della Provincia di Caltanissetta ed alle associazioni dei consumatori per le valutazioni di competenza.

L’applicazione ha interessato una larghissima fetta dell’utenza censita, e quasi per il 75% è stata a favore dell’utente, quindi tra rimborsi all’utenza e fatturazione di conguagli positivi la società ha già provveduto a rimborsare agli utenti della Provincia di Caltanissetta oltre un milione di euro.

 I casi di conguaglio positivo sono di diversa natura, come ad esempio l’impossibilità per un arco di tempo prolungato di procedere alla rilevazione dei consumi effettivi per via del mancato agevole accesso ai vani contatori, le dichiarazioni non veritiere da parte degli utenti in ordine al numero delle unità abitative e quindi dell’effettivo numero dei componenti del nucleo familiare, nonché la mancata comunicazione dell’aggiornamento di dati utilizzati come parametri per la formazione della tariffa.

 Proprio in considerazione del fatto che le motivazioni per le quali è stato riportato in bolletta un conguaglio 2018 positivo, sono diverse tra le di loro, Caltaqua comunica che non terrà conto di reclami inviati massivamente senza alcuna motivazione legittima. La società è sempre disponibile a valutare eventuali casi puntuali e a concedere piani di rientro qualora l’importo da pagare si dovesse discostare dalla media dei pagamenti periodici effettuati dall’utente.

 Il Gestore sottolinea ulteriormente che l’importo contenuto nelle bollette deriva da calcoli analitici, cui il gestore deve attenersi, in base all’articolazione tariffaria ed alla tariffa vigente approvata dall’ATO Idrico di Caltanissetta, frutto di un meccanismo che discende dalle disposizioni dell’Autorità nazionale ARERA, in questo caso sulla base della delibera 665/2017/R/IDR (TICSI). Pertanto Caltaqua desidera rimarcare e richiamare l’attenzione sul fatto che non sono state emesse bollette cosiddette “pazze” come alcuni vorrebbero far credere all’utenza solo allo scopo di attirare consensi e di strumentalizzare l’opinione pubblica.

Caltaqua ricorda, infine, che per particolari fasce di utenza “debole” esistono possibilità di fruire di alcune agevolazioni quali il bonus idrico secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente ed invita ancora una volta gli utenti a volere fornire l’autolettura periodica del contatore, attraverso i vari canali disponibili (call center, sito internet, mail etc…), considerato che in molti casi il contatore non è accessibile ai tecnici di Caltaqua perché ubicato all’interno di aree di pertinenza privata. Avendo le letture periodiche a disposizione si minimizzano gli effetti del conguaglio.